Francesco Monico - Educene. Sinterità, arte e immaginario
Cultura, arte e sport
Nel tempo dell’ipertecnologia la fascinazione si è rovesciata: la tecnologia non stupisce più, ma struttura – determina, orienta, organizza. Nell’epoca dell’Educene il sapere non è più trasmesso ma co-evoluto fra umano e artificiale. L’immaginario contemporaneo è sempre più il prodotto di infrastrutture cognitive, piattaforme e dispositivi che operano secondo logiche deterministiche e strutturali. L’umano stesso, lungi dall’essere un’essenza data, emerge come costruzione estetico-tecnica, come effetto simbolico generato dall’arte e dai linguaggi. Monico si muove fra determinismo tecnologico, struttura
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